Aumenta la produttività di granito e marmo con un tagliablocchi multilama. Scopri i casi d'uso che migliorano la coerenza delle lastre, ottimizzano i pacchi per l'export e aumentano il ROI. Avvia il tuo piano pilota.

Cosa risolve questa macchina – Un tagliablocchi multilama, una tipologia di segatrice industriale per cave, trasforma blocchi grezzi in lastre uniformi su larga scala.

Poiché più lame eseguono più tagli in un solo passaggio, la produttività è nettamente superiore rispetto alle segatrici monolama. Insieme a una robusta struttura con traversa in ghisa, il sistema mantiene stabilità e precisione di taglio anche su pietre dure (secondo il produttore).

Parla con i nostri ingegneri per dimensionare la tua configurazione multilama in base ai diametri dei blocchi e agli obiettivi di taglio.

Casi d'uso che il tuo team già conosce

1) Upgrade della linea primaria in cava (Granito)

  • Problema: La linea monolama è il collo di bottiglia, si creano code di caricatori e le lastre variano in spessore.
  • Azione: Installa un tagliablocchi multilama sulla linea primaria blocco-lastra. Standardizza la preparazione dei blocchi per fasce di diametro (es. Φ1800–Φ2000, Φ2200, Φ2500+), e allinea gli obiettivi di taglio per famiglia di prodotto.
  • Risultato: Si ottiene una maggiore produzione giornaliera, meno rilavorazioni e tempi morti ridotti per i caricatori, creando pacchi di lastre più prevedibili per la finitura a valle (secondo il produttore). Gli indicatori di accettazione possono includere la produzione giornaliera target (m²) con tolleranza sulle lastre gestita secondo necessità. Per confrontare le famiglie di macchinari, consulta I migliori brand nella lavorazione della pietra.

2) Operazioni in magazzino marmo (Processo ottimizzato per la finitura)

  • Problema: I reparti di lucidatura e finitura lamentano tagli irregolari e blocchi di dimensioni miste, aumentando la percentuale di scarti.
  • Azione: Standardizza le dimensioni dei blocchi e gli obiettivi di taglio utilizzando il tagliablocchi multilama con spaziatura costante tra le lame per specifici SKU di marmo. Integra controlli di qualità in fase di imballaggio.
  • Risultato: Il risultato è una lucidatura più fluida, meno scarti e una migliore pianificazione tra taglio e finitura. Gli indicatori di accettazione possono includere la riduzione degli scarti e l'aumento della produttività di lucidatura (misurata in base al sito).

3) Logistica magazzino export (Inventario misto)

  • Problema: I piani di spedizione vengono spesso disattesi a causa di pacchi di lastre imprevedibili, diametri misti e rilavorazioni dell'ultimo minuto.
  • Azione: Pianifica i blocchi per fasce di diametro e spessore delle lastre. Coordina i pacchi per ordine e stabilisci un piano settimanale che il team di taglio possa seguire.
  • Risultato: Si ottengono pacchi di lastre prevedibili e una pianificazione delle spedizioni più snella. Gli indicatori logistici si concentrano sull'aumento percentuale delle spedizioni puntuali e sulla coerenza dei pacchi.

Valore in numeri

  • Produttività: Più tagli per passaggio aumentano il ritmo di lavoro rispetto alle macchine monolama. Con fino a 32 lame in simultanea, la produzione giornaliera parte da 300 m² e può raggiungere livelli superiori (secondo il produttore).
  • Uniformità delle lastre: Tolleranze più strette migliorano la velocità di lucidatura e l'accettazione da parte dei clienti.
  • Economia delle lame: Avanzamento costante e telai stabili prolungano la vita delle lame; meno blocchi riducono gli sprechi.
  • Efficienza operativa: Migliora l'utilizzo di caricatori e manodopera quando il collo di bottiglia principale viene eliminato.
  • Prevedibilità logistica: Pacchi standardizzati accelerano la documentazione export e la spedizione.

Dove si inserisce la macchina

  • Migliore applicazione: Cave e magazzini che lavorano granito o marmo su larga scala, soprattutto dove la produttività è la priorità.
  • Applicazione condizionata: Operazioni con inventario misto di pietre dure dove stabilità e precisione sono fondamentali.
  • Non raccomandata: Siti senza adeguata alimentazione, acqua o controlli di sicurezza, e team privi di capacità per la manutenzione ordinaria.

Come iniziare: Piano pilota

  1. Audit dell'inventario: Classifica i blocchi per fasce di diametro (es. Φ1650, Φ1800/Φ2000, Φ2200, Φ2500, Φ2800) e spessore target delle lastre.
  2. Calendario di taglio: Definisci un programma settimanale organizzato per fascia di diametro, allineando gli obiettivi di taglio con le esigenze di finitura a valle.
  3. Metriche di accettazione: Definisci il successo con metriche orientate alla produzione come output giornaliero (m²), intervalli di cambio lama, tempi morti dei caricatori e spedizioni puntuali.
  4. Controlli di rischio: Implementa un piano per DPI, gestione di polveri/acqua, sicurezza elettrica, formazione operatori e disponibilità di ricambi.

Per discutere specifiche dettagliate e ordini, puoi consultare le informazioni sulla pagina produttore della Macchina per il taglio dei blocchi.

Domande frequenti

Cos'è un tagliablocchi multilama?

È una macchina per il taglio dei blocchi configurata con più lame diamantate (fino a 32) per eseguire diversi tagli in un solo passaggio, aumentando la produttività giornaliera a 300-500 m² rispetto alle configurazioni monolama (secondo il produttore).

Perché la traversa in ghisa è importante per granito/marmo?

  • Rigidità: Stabilizza la fresatrice a ponte sotto carico.
  • Precisione: Riduce le deviazioni su pietre dure (secondo il produttore).
  • Uniformità: Migliora la tolleranza delle lastre e la velocità di lucidatura a valle.

Quali fasce di diametro delle lame sono comuni in cava?

  • Φ1650, Φ1800/Φ2000, Φ2200, Φ2500, Φ2800.
  • Parametri (rpm/avanzamento/spaziatura) variano secondo il materiale; consulta l'articolo sui Principi Tecnici per indicazioni.

Come pianificare la spaziatura multilama per gli SKU di marmo?

  1. Parti dallo spessore target della lastra.
  2. Aggiungi la larghezza del taglio per la lama scelta.
  3. Standardizza la spaziatura per famiglia di SKU per stabilizzare la produttività in finitura.

Quali KPI aziendali dimostrano che l'upgrade funziona?

  • Produzione giornaliera (m²), intervalli di cambio lama.
  • Tempi morti dei caricatori ↓, spedizioni puntuali ↑, rilavorazioni ↓.